Hai mai provato quella necessità di esprimerti in libertà, ma il tuo lavoro o status ti limitava nel non spingerti a farlo in modo compiuto?

Nella vita di tutti i giorni ho tanti nomi, o etichette, che diversi attori co-protagonisti usano per appellarmi: papi, collega, amore, compare, etc.🎭

Quando ho deciso di creare il piccolo spazio per condividere al pubblico le mie creazioni una domanda mi si è posta dinnanzi: chi sei tu per essere lì nel mondo artistico?

Ho risposto dopo qualche tempo con una certezza. Sono io, Alca, “la versione breve di me”: quella che il pubblico può accettare per far spazio ai contenuti che voglio veicolare.

Scrivere per me è terapeutico, divertente e produttivo per la mia sfera privata.

Per Alca non è solo così. La prima sfida che mi sono posto come Alca è stato di creare un progetto editoriale che facesse del bene.💕

Il primo passo del mio personal branding come autore voglio che sia chiaro: creo opere per il sociale in parallelo al sogno di pubblicare romanzi.

Una dicotomia che mi permetta di estrinsecare il desiderio di moltiplicare il bene tramite le mie creazioni con finalità solidali, mentre le trame dei romanzi “adulti” si sviluppano.

Come accennato in un precedente articolo, avere la gioia di crescere con due figli piccoli mi dà tanti spunti per la scrittura e potenziali progetti sociali. Tante scintille ✨ che hanno creato un primo fuoco (vedi Storielle Cuorelline, il primo libro solidale di Alca 😉).

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